Chi potrebbe diventare il primo miliardario del mondo?

Punti di forza:

  • Dai magnati della tecnologia a quelli dell'energia, molti sono in lizza per diventare il primo trilionario del mondo
  • L'innovazione dell'intelligenza artificiale potrebbe catapultare qualcuno nello status di trilionario nel prossimo futuro
  • Le tecnologie dirompenti stanno ridisegnando l'accumulo di ricchezza e l'economia globale
  • Scoprite perché le misure tradizionali della ricchezza potrebbero sottostimare potenziali trilionari in settori inaspettati

La ricerca del primo trilionario al mondo è un argomento che cattura l'immaginazione, giusto? 

Sebbene i trilionari non esistano ancora ufficialmente, si sussurra di fortune così vaste che potrebbero eclissare anche questo traguardo storico.

Ma come si fa ad accumulare una tale ricchezza?

Anche se è difficile prevedere con certezza chi raggiungerà questo incredibile traguardo, ci sono alcuni contendenti che potrebbero potenzialmente riuscirci. Diamo un'occhiata ad alcuni dei principali candidati:

1. I magnati della tecnologia 

Con la rapida crescita della tecnologia, non sorprende che i magnati della tecnologia siano in testa alla corsa. Grandi nomi come Jeff Bezos (#2 nella classifica di Forbes al momento in cui scriviamo), il fondatore di Amazon, e Mark Zuckerberg (#4), la mente di Meta, hanno già accumulato fortune per centinaia di miliardi. 

Bezos, la forza trainante di Amazon, ha rivoluzionato il panorama della vendita al dettaglio con la sua pionieristica piattaforma di e-commerce. 

Furgone per consegne Amazon

Quella che era nata come una libreria online si è trasformata in una potenza globale, che offre di tutto, dai generi alimentari ai servizi di cloud computing.

L'incessante innovazione e l'espansione di Amazon in nuovi mercati hanno spinto Bezos ai vertici della ricchezza.

Allo stesso modo, la creazione di Facebook da parte di Zuckerberg ha rimodellato il modo in cui il mondo si connette e comunica. 

Quello che era iniziato come una piattaforma di social networking per studenti universitari è cresciuta fino a diventare un impero multimiliardario che comprende Instagram, WhatsApp e VR.

Con le iniziative di Amazon nel campo dell'intelligenza artificiale, delle consegne con i droni e dello streaming di intrattenimento e gli investimenti di Meta nella realtà virtuale, nelle criptovalute e nell'intelligenza artificiale, le possibilità di crescita sono apparentemente illimitate.

Se le loro aziende continueranno a innovare e a espandersi in nuovi mercati, potrebbero "facilmente" schizzare in territorio trilionario.

2. Guru della finanza 

I maghi di Wall Street come Warren Buffett (#6) hanno la capacità di trasformare gli investimenti in miniere d'oro. 

L'impero Berkshire Hathaway di Buffett lo ha reso una delle persone più ricche del mondo. Grazie alle sue sagaci strategie di investimento, potrebbe potenzialmente vedere la sua ricchezza salire a livelli mai visti prima.

L'"Oracolo di Omaha" è in grado di individuare le aziende sottovalutate e di prendere decisioni d'investimento oculate, il che lo ha reso leggendario a Wall Street.

Attraverso la sua holding, Berkshire Hathaway, Buffett ha costruito un impero di investimenti che abbraccia una vasta gamma di settori, tra cui ferrovie, servizi pubblici, assicurazioni e beni di consumo.

BH un portafoglio impressionante comprende marchi iconici come Coca-Cola, Apple e American Express, tra gli altri.

Coca Cola

Sebbene il curriculum di Buffett come investitore sia ineguagliabile, raggiungere lo status di trilionario sarebbe comunque un'impresa monumentale. Gli investimenti della Berkshire Hathaway dovrebbero superare le aspettative del mercato e ottenere rendimenti straordinari per molti anni.

E soprattutto, Buffet ha quasi 94 anni. Ciò significa che probabilmente non ha abbastanza tempo per diventare il primo trilionario del mondo. 

3. Titani del settore 

Oltre ai settori della tecnologia e della finanza, ci sono molti altri settori in cui i miliardari stanno facendo faville. 

Prendiamo ad esempio la famiglia Walmart (#18, 19, 21 e 66 della lista Forbes). Walmart è una delle le più grandi aziende del mondocon un'imponente presenza a livello mondiale e un notevole flusso di entrate.

Sebbene sia teoricamente possibile per la famiglia Walton, erede dell'impero Walmart, diventare trilionari, ciò richiederebbe una crescita e un'espansione sostanziale del loro patrimonio. 

Walmart

Attualmente, il loro patrimonio netto combinato è già incredibilmente alto ($254+ B), ma per raggiungere il traguardo del trilione di dollari sarebbe necessario un aumento significativo del valore dei loro beni e investimenti.

Lo stesso si potrebbe dire per l'ufficialità del la persona più ricca del mondo in questo momento, Bernard Arnault (#1).

In qualità di presidente e amministratore delegato di LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE, Arnault supervisiona un conglomerato che comprende alcuni dei marchi più prestigiosi del settore.

Sotto la guida di Arnault, LVMH è diventata la più grande azienda di beni di lusso a livello globale, vantando un portafoglio che comprende nomi iconici come Louis Vuitton, Christian Dior, Fendi, Givenchy e Moët & Chandon, tra gli altri.

Il potenziale per Arnault e la sua famiglia di ascendere allo status di trilionario risiede nella continua crescita e nel successo di LVMH e dei suoi marchi. 

Anche se raggiungere lo status di trilionario è un obiettivo ambizioso, non è fuori portata per Arnault e la sua famiglia, dato il continuo successo di LVMH e il fascino duraturo dei beni di lusso.

Ma c'è un settore che ha un potenziale quasi illimitato di profitto e, soprattutto, di crescita.  

4. Innovatori e distruttori 

Tenete d'occhio i "disruptors", gli imprenditori che scuotono i settori tradizionali con idee rivoluzionarie. Elon Musk (#3) ne è un esempio lampante, con le sue iniziative nel campo delle auto elettriche, dell'esplorazione spaziale e delle energie rinnovabili.

Tuttavia, ultimamente sta incontrando un intoppo dopo l'altro, non riuscendo a mantenere promesse cruciali per la costruzione di trilioni di dollari, come l'FSD, i robotaxi, i robot, gli impianti cerebrali, la missione su Marte, ecc. 

Trovo difficile credere che possa raggiungere il magico numero di 13 cifre. Tuttavia, ha buone possibilità. 

Un paio di anni fa, Mark Cuban ha fatto una previsione azzardata che il primo trilionario del mondo non proverrebbe dall'industria tecnologica convenzionale, ma piuttosto da qualcuno che guida la carica dell'intelligenza artificiale.

All'epoca, l'intelligenza artificiale stava solo iniziando a dimostrare le sue capacità, facendo sembrare la previsione di Cuban più una storia di fantascienza che una prospettiva realistica.

Ora è più che evidente che i veri distruttori si trovano nel settore dell'IA. L'IA può potenzialmente rivoluzionare i settori più disparati, dalla finanza, all'informatica, alla sanità, all'intrattenimento e ai trasporti.

Coloro che riusciranno a sfruttare la potenza dell'IA per creare prodotti, servizi e soluzioni all'avanguardia potranno raccogliere enormi frutti. Ho già parlato di Bezos e Zuckerberg che stanno investendo nell'IA. Sembra che possano diventare miliardari se i loro investimenti daranno buoni frutti.

Altri attori fondamentali di questo settore sono Microsoft, Open AI, Nvidia e persino Apple. Tuttavia, la loro proprietà individuale è molto diluita e i loro maggiori azionisti sono fondi di investimento.  

La chiave per ogni potenziale trilionario sarà quella di rimanere all'avanguardia, spingendo continuamente i confini di ciò che l'IA può fare e trovando nuovi modi per sfruttare le sue capacità.

Abbiamo già visto come l'automazione abbia avuto un impatto sui posti di lavoro dei colletti blu, e ora La ChatGPT ha avuto un impatto su molti posti di lavoro dei colletti bianchi e che spesso portano a un aumento dei profitti per pochi eletti piuttosto che a guadagni condivisi per tutta la società. 

Da tempo i lavoratori dei magazzini e dei fast food temono che l'automazione possa portare alla perdita del posto di lavoro. 

Ma ora, una nuova ricerca mostra che i banchieri, gli avvocati e i fratelli tecnologici dovrebbero essere più preoccupati. 

Dagli analisti aziendali, ai responsabili marketing e agli sviluppatori di software, fino agli amministratori di database e ai project manager, è probabile che sarà un bagno di sangue di cui i laureati benestanti non hanno mai visto l'esistenza.  

Se l'IA continuerà a seguire questa tendenza su scala più ampia, potrebbe aggravare le disuguaglianze esistenti e concentrare ulteriormente la ricchezza nelle mani di una piccola élite.

Inoltre, anche l'impatto sulle entrate fiscali del governo è un problema significativo. Con un numero inferiore di persone occupate e che generano reddito, le strutture fiscali tradizionali diventeranno inadeguate a finanziare i servizi essenziali e i programmi sociali.

Chi finanzierà il potenziale Reddito di Base Universale (UBI) se i lavoratori sono già seduti a casa senza un lavoro?

Il governo permetterà a qualcuno di diventare un trilionario? Probabilmente dovrà tassarli adeguatamente per evitare che diventino troppo potenti e dirottino la maggior parte del loro denaro verso il bilancio statale. 

E poi arriviamo a coloro che sono già trilionari: i reali sauditi. 

5. Sauditi

La famiglia reale saudita, ufficialmente conosciuta come Casa di Saud, è uno dei più ricchi e più influenti famiglie regnanti del mondo. 

Fondata da Abdulaziz Ibn Saud all'inizio del XX secolo, la Casa dei Saud ha mantenuto la sua presa sul potere in Arabia Saudita per generazioni.

Grazie all'ampio controllo sulle vaste riserve petrolifere del regno, la famiglia reale saudita ha accumulato immense ricchezze e potere politico.

La ricchezza della famiglia reale, tuttavia, non deriva esclusivamente dal petrolio. La famiglia reale ha anche ingenti investimenti in vari settori, tra cui quello finanziario, immobiliare e delle telecomunicazioni. 

Negli ultimi anni, la famiglia reale saudita ha intrapreso ambiziosi sforzi di riforma volti a modernizzare l'economia e la società del regno. 

Iniziative come Visione 2030, guidati dal principe ereditario Mohammed bin Salman, mirano a diversificare l'economia saudita dalla dipendenza dal petrolio e a promuovere la liberalizzazione sociale e lo sviluppo economico.

Inoltre, la famiglia reale saudita è molto estesa, con migliaia di membri che abbracciano più generazioni. 

La grande dimensione della famiglia fa sì che la ricchezza e l'influenza siano distribuite su più mani, invece di essere concentrate nelle mani di pochi eletti. 

Mentre alcuni membri della famiglia reale occupano posizioni di rilievo nel governo, negli affari o in altri settori, la stragrande maggioranza conduce una vita relativamente privata.

Anche se diventare un trilionario non è garantito, i membri della famiglia reale saudita rimangono tra gli individui più ricchi a livello globale, con una notevole influenza sia in ambito economico che politico.

Linea di fondo

È difficile dire chi raggiungerà per primo il traguardo del trilione di dollari. Certo, grandi nomi come Bezos, Zuck o Musk sembrano forti contendenti grazie alla loro capacità di innovazione e tecnologia. 

L'IA ha sicuramente il potenziale per cambiare le carte in tavola quando si tratta di creare ricchezza. Con l'IA si apre un mondo di possibilità completamente nuove, che vanno dall'automazione dei compiti e dall'aumento della produttività fino alla creazione di industrie completamente nuove.

Chiunque riesca a sfruttare la potenza dell'IA nei modi più innovativi ed efficaci potrebbe davvero sconvolgere le cose.

In definitiva, per diventare il primo trilionario del mondo sarà necessaria una combinazione di innovazione, imprenditorialità e fortuna. 

Non ci resta che aspettare e vedere chi la spunterà!

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